Gita a Mozzo per quaranta ragazzi Sanfeliciani | San Felice, vogliamo ripartire.
La delegazione è stata accolta con una gran festa organizzata dal sindaco Paolo Pelliccioli, che ha visto anche la partecipazione degli Alpini e della Bersaglieri.
Gita a Mozzo per quaranta ragazzi Sanfeliciani | San Felice, vogliamo ripartire.
La delegazione è stata accolta con una gran festa organizzata dal sindaco Paolo Pelliccioli, che ha visto anche la partecipazione degli Alpini e della Bersaglieri.
I Bersaglieri in aiuto di San Felice e Camposanto | San Felice, vogliamo ripartire.
La Fanfara dei Bersaglieri “Arturo Scattini” di Bergamo si è esibita nella caldissima mattinata di domenica 5 agosto a San Felice. Una bellissima esibizione che ha emozionato i presenti con le note dell’Inno d’Italia suonate nuovamente davanti alla torre Maschio della Rocca Estense. I Bersaglieri hanno consegnato anche un loro aiuto concreto al Sindaco di San Felice Alberto Silvestri e di Camposanto Antonella Baldini. Un grande grazie da tutta San Felice.
La delegazione è stata accolta con una gran festa organizzata dal sindaco Paolo Pelliccioli, che ha visto anche la partecipazione degli Alpini e dei Bersaglieri.
Nati da un intuizione del Capitano La Marmora, i Bersaglieri prendono vita proprio dai Granatieri nel 1836.
La loro insegna, particolarmente ricca e appariscente, si compone di due fucili incrociati, sormontati da una cornetta, simbolo della fanteria leggera, associata ad una bomba con fiamma sfuggente a destra.
Sul cappello piumato, simbolo della specialità, i bersaglieri portano ancora il fregio realizzato nel 1836, sovrapposto alla coccarda tricolore.
Le insegne, realizzate in metallo argentato opaco poggianti su di un cerchio lucido ovvero in metallo o ricamo dorato, vengono portate sul basco, sul berretto rigido e come detto, sul cappello detto “Vaira”.
Bersaglieri e Alpini accolgono nel nostro paese i ragazzi delle scuole di San Felice sul Panaro.